La Calabria ed i suoi Vini
Regione che vanta antichissime origini nella produzione di Vino, gli albori si fanno risalire al
primo millennio a.C. con le popolazioni Italiche, successivamente i Greci colonizzarono le coste Calabresi che chiamarono Enotria, fornendo così la prima testimonianza della presenza della vite su questo territorio.
Con le colonie Greche si formarono due tipi di viticoltura, una di origine Italica all’interno della regione e l’altra di origine Greca sulle coste, con centri di commercio a Crotone, Locri e Sibari.
Successivamente a seguito della conquista Romanica, la vite venne dismessa a favore di colture seminative e nuove produzioni che andarono a sostituire le vecchie viti Greche.
Fù alla fine del 1600 che la viticoltura raggiunse la massima espansione.
Purtroppo la Fillossera alla fine dell’800 distrusse tutti i vigneti.
Successivamente la ripresa della produzione vinicola in Calabria fu lenta e principalmente legata a vini da taglio per altre Regioni.
Solo negli ultimi anni, la produzione vitivinicola in questa Regione è cambiata, con realtà produttive di tutto rispetto.
Le principali Uve sono:
BACCA ROSSA: Gaglioppo, Magliocco Canino, Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e Greco Nero.
BACCA BIANCA: Greco Bianco, Trebbiano Toscano, Montonico e la Guernaccia.
In Calabria non ci sono Docg. Troviamo Doc e Igt.
Il vino più conosciuto è sicuramente il Cirò sia Rosso che Bianco Doc della provincia di Crotone.
Le uve del Cirò sono principalmente Gaglioppo per il Rosso ed il Greco Bianco per il Bianco.
Il Cirò si po’ trovare anche in versione Rosato, composto principalmente da Uve di Gaglioppo, è
consentito un 5% di Trebbiano Toscano o Greco Bianco.
Abbinamento Cibo -Vino:
Cirò Rosso: Agnello stufato, carni alla brace, selvaggina, formaggi stagionati
Cirò Bianco: Antipasti, Primi Piatti, Carni Bianche, Verdure trifolate o ripiene.