La viticoltura in Alto Adige, dai Reti ai Romani fino alla Corte Asburgica.
Vari ritrovamenti di vinaccioli rinvenuti nella zona di Bressanone testimoniano che la viticoltura si praticasse in Alto Adige almeno dal 500 avanti Cristo
Diversi ritrovamenti archeologici come boccali, mestoli o roncole da vite sono stati fatti risalire agli Etruschi.
Nell’anno 15 a.C. l’attuale Alto Adige divenne parte dell’Impero Romano, i Romani videro con loro stupore che i Reti, che era la popolazione locale, conservava il vino in botti di legno ,mentre loro usavano ancora Anfore e Otri di cuoio.
Nel XVIII secolo, molti Monasteri Bavaresi e Svevi acquistarono tenute vitivinicole Alto Atesine per coprire il loro fabbisogno di vino.
I Primi due vini locali che presero il nome dalla loro origine geografica furono: Potzner e Traminer ( Bolzano e Termeno).
E’ durante la Monarchia Austroungarica che la Viticoltura Altoatesina subisce un notevole incremento, vennero impiantati il Riesling ed i Vitigni della Borgogna.
La qualità della selezione delle vigne, la riduzione delle rese e l’adozione di tecniche all’avanguardia hanno prodotto un salto di qualità nel prodotto finale.
Oggi il 98% della superficie vitata altoatesina è tutelata dalla Doc, una quota superiore ad ogni altra regione Italiana.
Prime attività di ricerca e formazione a San Michele all’Adige
Nel 1872 fù fondato L’Istituto Agrario di Formazione e Sperimentazione sul modello di quello Viennese.
Oltre a formare i giovani Viticoltori, la scuola favorì l’introduzione di nuove varietà come il Sauvigno Blanc ed il Moscato Rosa. Attualmente i varietali presenti in Val d’Isarco sono Sylvaner, Traminer e Veltliner che sono state introdotte nel 1881 dall’allora direttore Mach.
Nel 1893 nacquero le prime cantine Sociali che dal quel momento iniziarono a vinificare le Uve conferite dai Viticoltori associati.
Prima che venisse introdotta la Doc, in Alto Adige esisteva già un Regio Decreto del 1931 che stabiliva una certa delimitazione geografica delle zone di Origine.
COSA BERE IN ALTO ADIGE
BIANCHI
Gewurztraminer
Goldtraminer
Kerner
Muller Thurgau
Pinot Bianco
Sylvaner
Veltliner
ROSSI
Cabernet Sauvignon
Cabernet Franc
Lagrein
Pinot Nero
Schiava Gentile